Stasera, sabato 30 novembre, alle ore 21 nella chiesa di San Francesco un appuntamento da non perdere sia per gli appassionati di musica barocca e organistica che per il grande pubblico nell’ambito del Festival Zipoli, organizzato dagli assessorati alla cultura del Comune e della Provincia, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e di Banca Fideuram. All’organo meccanico Ghilardi-Lorenzini della chiesa di San Francesco avrà luogo l’atteso concerto dell’organista francese Luc Paganon. Il maestro propone un programma incentrato sul barocco internazionale che spazia dalla famiglia Bach, agli autori francesi fino al pratese Domenico Zipoli. Si inizia con un brano di Johann Sebastian Bach (il Preludio e Fuga in Re minore BWV 539), si prosegue con Johann Pachelbel (la Ciaccona in Re minore), quindi Carl Philipp Emanuel Bach (il figlio maggiore di Johann Sebastian). A seguire i francesi Louis Couperin, Michel Corrette (di cui verrà eseguito il Concerto in Sol maggiore) e Claude Balbastre. In programma anche i Versi e la Canzona in Sol minore di Zipoli e un Andante di Felix Mendelssohn. Il programma mette in luce le preziose caratteristiche timbriche dell’organo di San Francesco, ricco di sonorità caratteristiche come le Trombe, il Nasardo, la Voce Umana ad ancia, la Stella rotante (Zimbelstern) e gli Usignoli.
Luc Paganon vanta una carriera di respiro internazionale, è uno dei migliori allievi del grande André Isoir ed è organista titolare del grande organo barocco della cattedrale di St. Etienne di Sens, in Borgogna. Dal 2007 Paganon è direttore artistico del Festival internazionale d’organo Michelle Leclerc di Sens e del Festival internazionale d’organo di Saint-Julien-du-Sault (dipartimento di Yonne, Borgogna), dove quest’anno è stato inaugurato il primo Concorso Internazionale di Organo. Ingresso libero.