Si sono svolte oggi le elezioni per il presidente della Consulta Studentesca di Prato: il vincitore è Lorenzo Tinagli, studente che frequenta il terzo anno del Liceo Classico Cicognini, e che si è candidato, insieme ad altri, con il nome “lista FdS”. Il risultato della Federazione degli Studenti a queste elezioni è stato sorprendente: è infatti riuscita ad accumulare più di mille voti in solo quattro Istituti.
Ma non è certo un caso che gli studenti si sentano rappresentati da un’associazione che negli ultimi anni ha lavorato e continua a lavorare così tanto per loro: WiFi a banda larga nelle scuole, servizio di ripetizioni gratuito tramite i canali del servizio civile e mercatino dei libri usati sono solo alcuni dei progetti che FdS è riuscita a portare a termine. Forte di questi risultati, Tinagli ha presentato alla riunione plenaria della Consulta il programma che intende portare avanti insieme a FdS. I punti principali prevedono una forte collaborazione con enti importanti come ANPI (i cui membri si sono messi a disposizione per un ciclo di assemblee sull’importanza storica e attuale della Costituzione), Aned e il Museo della Deportazione. Inoltre l’associazione Onlus “Librorum Mercatura” si è detta disponibile per portare il servizio di vendita di libri usati anche ad altri Istituti, oltre al Cicognini (dove è nata), naturalmente con la collaborazione della Consulta e di FdS.
“Sono molto contento del risultato ottenuto, che abbiamo ottenuto. Adesso dobbiamo lavorare per gli studenti. Il nostro obiettivo sarà essere più presenti per gli studenti e renderli più partecipi attraverso iniziative nelle singole scuole”. Così Lorenzo Tinagli, appena eletto.
Interviene anche Stefano Nenciarini, portavoce provinciale della Federazione degli Studenti: “Siamo veramente orgogliosi – sottolinea – di poter finalmente dare un nuovo volto alla Consulta Provinciale, l’organo di rappresentanza studentesca più importante all’interno di una città, e che a Prato, a mio avviso, aveva bisogno di una ventata di aria fresca. I progetti che porteremo avanti si fondano su valori, quali l’uguaglianza, la solidarietà e l’antifascismo, che sono anche i principi cardini della nostra associazione. Crediamo in una scuola che possa dare a tutti, sul serio, le stesse possibilità e gli stessi diritti: con le elezioni di oggi, abbiamo sicuramente fatto un passo in questa direzione”.