26 Novembre 2013

Le associazioni di volontariato accusano il direttore della Asl Majno: “In cinque mesi non ci ha degnato di un incontro”


I responsabili delle associazioni di volontariato pratesi chiedono maggiore considerazione al nuovo direttore generale della Asl Edoardo Majno, che dopo cinque mesi dall’insediamento non ha ancora fissato un appuntamento per incontrarli, nonostante una promessa fatta all’indomani dell’inaugurazione del nuovo ospedale. Di seguito l’intervento integrale delle associazioni di volontariato.

“Sono passati cinque mesi dall’insediamento del nuovo direttore generale della nostra ASL, il Dott. Edoardo Majno. Dallo scorso 7 Giugno le associazioni Misericordia, Pubblica Assistenza L’Avvenire, Croce D’Oro e Croce Rossa non sono mai state chiamate per un incontro. La direzione si è però ricordata di noi per coinvolgerci come supporto nel mastodontico trasferimento del Misericordia e Dolce. Tutto dovuto? A distanza di qualche settimana, durante l’inaugurazione del nuovo Ospedale, nessuno della Direzione Aziendale e non solo, si è degnato di pronunciare un semplice “grazie” per il difficile e straordinario lavoro di trasferimento dei pazienti dal Misericordia e Dolce, una grave mancanza di rispetto che ha dato inizio ad una rumorosa e giustificata protesta dei volontari presenti. La scarsa considerazione di questi “papaveri” della sanità locale è stata confermata anche il giorno seguente, con le scuse riparatorie sbandierate sulla stampa e la promessa di un incontro in tempi strettissimi, talmente stretti che le nostre associazioni stanno ancora aspettando. La direzione Asl non si rende conto o non vuole vedere il grande lavoro che quotidianamente le associazioni di volontariato svolgono a supporto della sanità locale, un’opera preziosa e di riferimento per tutti i cittadini, senza la quale sicuramente le cose funzionerebbero peggio, soprattutto in un’epoca di taglio delle risorse anche per i servizi basilari per le famiglie”.