I sedani alla pratese, ambasciatori del gusto toscano, ricevono il premio del Touring ai piatti della tradizione. L’appuntamento è per venerdì 29 novembre (ore 17,30) a palazzo Buonamici dove sarà anche possibile partecipare alla degustazione gratuita, in collaborazione con Vetrina Toscana, di questo particolare piatto della cucina pratese. Prenotazione obbligatoria allo 0574/24112.
La cerimonia di consegna della targa del XIV°Premio Touring Toscana, dedicato quest’anno ai “Piatti di tradizione”, punta i riflettori su i sedani ripieni, un’antica ricetta pratese di cui non si conoscono le origini ma che viene proposta da generazioni sulle tavole dei pratesi. L’elemento principale di questo piatto è il sedano dolce, un ortaggio che cresce bene su terreni ricchi di acqua e che a Prato, grazie al Bisenzio, ha trovato condizioni ideali di crescita. Il ripieno è invece un ragù di vitello, ma esistono anche varianti interessanti proposte da operatori e ristoratori che con la loro instancabile attività e passione mantengono saldo il legame con la tradizione pur rinnovandola. I sedani alla pratese caratterizzavano in passato la festa della Madonna della Fiera, l’8 settembre, ma oggi si possono degustare nei diversi periodi dell’anno.
Alla cerimonia di premiazione sarà presente, insieme all’assessore provinciale alla promozione dei prodotti tipici Antonio Napolitano, il console del TCI Paolo Benassai. Sarà invece lo scrittore e storico dell’arte culinaria pratese, Umberto Mannucci, a illustrare la ricetta tradizionale mentre i ristoratori di Vetrina Toscana metteranno nel piatto alcune sue varianti più golose. L’iniziativa è organizzata con la collaborazione del progetto regionale “Vetrina Toscana” rientra nel cartellone di appuntamenti legati alla rassegna “Oleum nostrum”.
Il Premio Touring Toscana – Ideato nel 2000 dai Consoli toscani del Touring Club Italiano quest’anno il premio festeggia la XIVa edizione, è un riconoscimento assegnato annualmente a realtà artistiche, ambientali, culturali e sociali tipiche della terra di Toscana, che ben ne traducano e rappresentino nel mondo l’immagine di pregio. Fra le tante eccellenze non poteva mancare la gastronomia regionale, universalmente apprezzata per la pienezza dei suoi sapori, alla quale il premio del Touring riconosce – come recita la motivazione del premio – uno specifico ruolo di “presidio di saperi e tradizioni e ambasciatrice del gusto”.
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