“Il nuovo ospedale di Prato? Troppo piccolo, mancano gli spazi per gli operatori che ci lavorano”. Il presidente dell’ordine dei Medici, Luigi Biancalani, intervenuto al settimanale d’attualità di Tv Prato “Parliamoci chiaro”, boccia il nosocomio di Galciana. Biancalani, che ha raccolto le lamentele di molti operatori, medici e non, ha evidenziato una serie di lacune commesse in fase di progettazione dell’immobile, a cominciare appunto dall’assenza di spazi adeguati per il personale medico e non. Una carenza, questa, che si ripercuote inevitabilmente anche sui pazienti. Basti pensare alle sale pre e post operatorie, troppo piccole, mentre “nelle sale operatorie non ci sono neppure i citofoni per consentire agli operatori sanitari di comunicare con l’esterno” rincara la dose Biancalani. C’è poi un problema di tutela della privacy del cittadino che – sempre secondo Biancalani – non viene rispettatta a sufficienza, soprattutto al Pronto Soccorso dove a dividere i pazienti ci sono soltanto delle tendine. Gli spazi sono talmente insufficienti che Biancalani propone di riportare al Misericordia e Dolce alcuni servizi importanti, come la farmacia interna e il poliambulatorio.
Il malumore fra gli addetti ai lavori è confermato dalla decisione delle associazioni sindacali della dirigenza medica di indire un’assemblea generale per questo mercoledì, alle ore 14,30, nei locali del nuovo ospedale. All’ordine del giorno le criticità logistiche e organizzative del nosocomio di Galciana, ma anche il rilancio del ruolo direzionale dei medici che si sentono poco coinvolti dall’azienda nei processi organizzativi.
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