18 Novembre 2013

Gli spacciatori rompono la recinzione ai giardini di Sant’Orsola e minacciano il comitato: “Da qui non ce ne andiamo”


Torna a farsi preoccupante la situazione al vecchio ospedale sul fronte della sicurezza. Gli spacciatori che da tempo frequentano l’area hanno divelto la rete di recinzione ai giardini di Sant’Orsola per potere avere accesso senza problemi al parcheggio interno del Misericordia e Dolce e in più avere una via di fuga in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine. Ma non solo. A seguito di un sopralluogo da parte degli esponenti del consorzio Santa Trinita che hanno chiesto di prendere in gestione i giardini e che stavano verificando che la situazione fosse sotto controllo, si è verificato un brutto episodio di minacce. Gli spacciatori hanno intimidito gli esponenti del consorzio, sottolineando come fosse inutile la presenza di lucchetti e recinzioni. “Noi da qui non ce ne andiamo, fatevene una ragione” è stato il sunto del pensiero dei malviventi.
“Quanto successo – spiega il comitato – rende ancora più urgente il progetto di chiusura dei giardini di Sant’Orsola. E ribadisce anche la necessità di utilizzare l’area del parcheggio del vecchio ospedale prevedendo anche una guardia notturna. Da parte nostra abbiamo sollecitato Asl e Comune affinchè ci possa essere un’accelerata nella trattativa per la gestione dell’area”.

Stefano De Biase

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