22 Novembre 2013

Gli orti sociali vanno a ruba, ma 22 anziani restano esclusi


Alla Circoscrizione nord di Prato sono arrivate ben 55 domande per l’assegnazione di un orto sociale. Gli appezzamenti di terreno, situati in via della Gualchiera, di 50 metri quadrati ciascuno, recintati e dotati di acqua, sono però solo 33, di cui uno sarà assegnato a un’associazione. Non basteranno quindi per tutti. Questa mattina nella sede della Circoscrizione a Galcetello si è svolto un ballottaggio, in modo da determinare una graduatoria. Tra l’altro, molti di coloro che avevano fatto domanda hanno ottenuto pari punteggio. I criteri in base ai quali vengono assegnati i punti sono principalmente quattro: la residenza nel territorio della Circoscrizione, un reddito ISEE di fascia bassa, un numero esiguo di componenti familiari e la disponibilità a condividere con un’altra persona l’orto. Chi infatti al momento è rimasto escluso, può comunque sperare di essere ripescato soprattutto se si rende disponibile alla condivisione. La graduatoria sarà resa ufficiale entro tutta la prossima settimana, quando verrà approvata da una commissione e sarà affissa all’albo pretorio. La commissione è composta da un rappresentante della circoscrizione, uno dell’assessorato al patrimonio e uno di quello all’ambiente. La proprietà dell’orto sociale dura tre anni e prevede il pagamento di una quota annua di 35 euro come rimborso spese. La Circoscrizione nord è al secondo triennio di questa esperienza. Alcuni partecipanti sono rimasti così entusiasti che hanno aderito una seconda volta. «E’ un modo per passare il tempo e per sentirsi ancora utili», ha detto Nazario Perrone, rientrato tra i primi 33.