I ricorsi al prefetto contro le multe, a Prato, si potranno fare da casa, comodamente seduti davanti al proprio computer. E sempre on line sarà possibile seguire in piena trasparenza tutto l’iter della pratica, con le eventuali controdeduzioni e l’esito finale.
La novità è stata presentata ufficialmente stamani dal prefetto Maria Laura Simonetti che ha annunciato l’ulteriore passo avanti verso la dematerializzazione delle pratiche burocratiche. Il sistema si chiama Sana ed è già attivo in 42 province italiane. Tra pochi giorni, una volta finita la formazione del personale dei vari enti interessati, debutterà anche a Prato. Grazie a Sana il cittadino potrà presentare online qualsiasi ricorso contro multe e sanzioni amministrative elevate dagli organi accertatori nazionali (carabinieri, polizia stradale, Finanza etc) o locali (Polizia municipale e provinciale). Non ci sarà quindi più bisogno di raggiungere la prefettura e saranno eliminate anche tutte le scartoffie del caso. “Un sistema – ha detto il prefetto – che porterà un risparmio, in termini economici e di tempo, sia per l’ente pubblico sia per il singolo cittadino, oltre ad accelerare tutte le pratiche. Una cosa non da poco visto il periodo, che ci consente di tagliare i costi senza incidere sull’efficienza del servizio, che anzi viene migliorato”. Soddisfatto anche l’assessore alla Sicurezza Aldo Milone: “Così – dice – si facilita la vita ai cittadini che potranno fare da casa quello che fino ad ora richiedeva spostamenti e perdita di tempo”.
A Prato ogni anno vengono presentati al prefetto circa 800 ricorsi, in gran parte inerenti violazioni al codice della strada. Al momento i tempi decisionali sono intorno ai 120 giorni. L’obiettivo adesso è abbassarli ancora grazie ai processi di dematerializzazione. Sana prevede infatti anche lo scambio telematico dei dati tra i comandi accertatori e la prefettura.
