Radure nel bosco utilizzate come discariche abusive ai Bifolchi, a poche centinaia di metri dalla villa della famiglia Vieri. La zona, ricca di sentieri tracciati dal Cai, non è soltanto meta di escursionisti e amanti della collina, ma è divenuta da tempo un luogo per incontri fugaci da parte di coppie in cerca di intimità. Numerosi sono infatti i preservativi e i fazzoletti abbandonati negli spiazzi fra la boscaglia, lungo la strada che dalla salita dei Cappuccini sale oltre Filettole fino ad arrivare alla residenza di Christian Vieri. Proprio la famiglia del noto calciatore, assieme ad altri residenti e ad alcuni escursionisti amanti della Calvana hanno segnalato da tempo al Comune e ad Asm la situazione. A preoccupare sono soprattutto le discariche abusive che negli ultimi tempi si stanno moltiplicando nel bosco: due sono particolarmente evidenti dalla strada. La prima è lungo il sentiero che conduce a Casa Bastone, quasi del tutto ostruito da un cumulo di catrame e detriti. Gettando l’occhio oltre la scarpata si notano anche cavi elettrici, sacchi con calcinacci, perfino vecchi televisori, oltre a un paio di jeans e ad altri fazzoletti e profilattici. Simile lo scenario alcuni metri più a monte: anche qui i calcinacci sono ammassati a margine del bosco, accanto a sfalci di potature gettati alla rinfusa. Da una settimana, proprio per fronteggiare le discariche abusive, è partita la collaborazione tra ispettori ambientali di Asm e due agenti della polizia municipale. La prima zona interessata dai controlli è quella del Macrolotto, ma i residenti e i frequentatori della zona ai piedi della Calvana chiedono che sia prestata attenzione anche a questo territorio.