15 Novembre 2013

Crisi Mofopress, salta anche l’ultima trattativa d’acquisto: 50 dipendenti rischiano di restare senza lavoro


Si fa sempre più nero il futuro della Mofopress di Calenzano e dei suoi 50 dipendenti. “Siamo stati informati che anche l’ultima trattativa in corso per acquisire Mofopress da parte di una azienda del nord non ha portato a niente” dice Mirko Zacchei, della Fim-Cisl di Firenze e Prato. “È una situazione, a questo punto, davvero complicata visto che il 30 Dicembre scadranno gli obblighi di Pierburg Pump Technology nei confronti della curatela del fallimento e ci ritroveremo con più di 50 dipendenti a casa.”
Una doccia fredda, perché la trattativa sembrava non solo ben avviata ma vicina ad una positiva conclusione: “purtroppo – commenta Zacchei – l’interesse manifestato per la fonderia da molti non si è mai concretizzata in investimenti reali. Capiamo la crisi del settore, ma non è pensabile rischiare di perdere un patrimonio di conoscenze e professionalità così importante per il nostro territorio. Faremo tutto il possibile per aiutare i lavoratori, a cominciare dall’attivazione di un tavolo di crisi con le istituzioni: speriamo ancora una volta che facciano la loro parte e ci aiutino a trovare soluzioni alternative ed investitori seri che valorizzino il patrimonio di competenze e serietà dimostrato sempre e comunque dai lavoratori e dalle lavoratrici dell’azienda di Calenzano”.