Si allontana la ricandidatura di Roberto Cenni alle prossime elezioni amministrative. Ancora il primo cittadino, intervenuto alla convention della rinascita di Forza Italia all’hotel Palace, non scioglie le riserve, ma fa capire fin da subito di essere stanco dello sfilacciamento della maggioranza politica che lo ha sostenuto: “In questi 4 anni e mezzo non sono mancate emozioni e tempeste perfette – ha esordito davanti ai sostenitori della nuova Forza Italia -. Nel 2009 eravamo partiti con 20 consiglieri del Pdl e c’è stato un grosso sfilacciamento; si è fatto di tutto per distruggere anzitempo la legislatura. E ci siamo trovati in grossa difficoltà a far passare provvedimenti, come il bilancio, essenziali per l’operatività di un Comune e l’erogazione dei servizi ai cittadini” – ha detto Cenni, che ha richiamato l’esigenza di rispettare il vincolo con gli elettori da parte degli eletti.
Il passaggio successivo del ragionamento di Cenni è affidato ai microfoni delle tv a cui spiega: “Credo che chiunque abbia possibilità o l’ambizione di candidarsi a sindaco, come primo punto dovrebbe essere nella condizione di garantire che le proprie opinioni, i propri obbiettivi, gli impegni presi con gli elettori, siano portati a termine. Siccome non mi sento molto certo che tutta questa situazione si realizzi, può anche darsi che io non sia utile come candidato. Ed è da qui che nascono le mie riserve: prima di decidere ho bisogno di capire come si mette la situazione”.
Alla base dell’incertezza sull’eventuale ricandidatura di Cenni non c’è dunque il tatticismo legato all’attesa di quanto avverrà nello schieramento di centrosinistra – come invece aveva poco prima affermato il coordinatore del Pdl-Forza Italia Riccardo Mazzoni, ma dubbi sulla compattezza della compagine politica che dovrebbe appoggiare un secondo mandato.
Anche sulla possibilità di presentarsi con una lista civica, Cenni ha più di una perplessità, perchè la considera un’esperienza a termine.
“Quando mi candidai nel 2009 pensavo di essere una soluzione ponte e che in 5 anni ci fosse una chiarificazione del ruolo dei partiti nei confronti degli elettori. Purtroppo mi sembra che non ci sia stato in tutto l’arco politico una capacità dei partiti di riconnettersi direttamente con le persone”.
Quel che è certo è che il sindaco ha tutta l’intenzione di portare a termine il mandato con forza: “Il lavoro non manca: siamo impegnati in tante realizzazioni, che si concretizzeranno – afferma il primo cittadino -. Questa è una città che ha potenziali enormi; è un peccato che sia rimasta per tanti anni ripiegata su stessa e che sia stata ignorata in scelte importantissime, dalla questione della nuova pista di Peretola, all’alta velocità da cui siamo stati tagliati fuori, fino all’infimo numero di alloggi popolari realizzati negli scorsi decenni a Prato. Il gap da recuperare è tantissimo, ma questa è una comunità che ha talento, energia e voglia di fare e se si riesce a metterla in moto si hanno ottimi risultati”.
Nel pomeriggio, il sindaco Roberto Cenni ha affidato ai suo profili Facebook un post nel quale smorza il messaggio lanciato la mattina alla convention di Forza Italia. Ecco il messaggio integrale di Cenni su Facebook: “Ringrazio Forza Italia per avere scelto Prato per il primo appuntamento nazionale della rinata formazione politica, a dimostrazione dell’attenzione dedicata alla nostra città e al suo futuro. Grazie per la fiducia che mi è stata conferita in questi anni, che hanno rappresentato per me una straordinaria esperienza. L’entusiasmo dimostrato questa mattina a Prato può portare ad un nuovo progetto per la città e di fronte a questo ognuno di noi sarà chiamato a confrontarsi e ad impegnarsi per il bene della nostra Prato”.
Dario Zona
Di seguito l’intervista integrale al sindaco Cenni.
