E’ andata deserta per la terza volta l’asta per la vendita del fondo di via del Ceppo Vecchio che per oltre 30 anni ha ospitato la Biblioteca Lazzerini. L’immobile, rimasto sfitto dal 2009 a seguito dell’inaugurazione della nuova biblioteca comunale, è finito all’asta per una esecuzione immobiliare promossa dalla Banca nazionale del Lavoro nei confronti della società proprietaria, che aveva ipotecato l’immobile a garanzia di un mutuo fondiario.
Al terzo tentativo di vendita, questa volta con incanto, il valore dell’immobile (di quasi 3 mila metri quadrati di superficie, tra piano terra e seminterrato con sala conferenze e garage) era stato tagliato del 25% rispetto alla stima iniziale, con un prezzo a base d’asta fissato a 2 milioni e 700 mila euro.
Lo scarso appeal dell’immobile di via del Ceppo Vecchio è da ricercare nella crisi del mercato immobiliare e nella destinazione urbanistica a servizi culturali ad uso biblioteca, che non consente interventi speculativi. I locali, che furono ristrutturati per ospitare la biblioteca nel 1978, hanno anche un vincolo per rilevante valore storico, artistico e ambientale.
Adesso per l’ex biblioteca, assieme ad altri uffici di via Pallacorda, si profila un nuovo bando per la vendita, con base d’asta ulteriormente tagliato del 20%.
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