14 Novembre 2013

Ancora raid notturni all’anfiteatro di Santa Lucia: si pensa a telecamere e presidio fisso Pubblica Assistenza


Proseguono gli incontri per mettere a punto una strategia di messa in sicurezza dell’anfiteatro di Santa Lucia, salito alla ribalta della cronaca cittadina lo scorso agosto a seguito dell’incidente che ha visto coinvolta una bambina, caduta dall’altezza di quattro metri a causa del cedimento di un parapetto. Stamani dal sopralluogo della commissione terza del Comune è emerso che i primi lavori sono stati effettuati per una spesa di 8mila euro e hanno portato alla sistemazione della ringhiera incriminata e di quella che costeggia la ciclabile. Adesso però c’è il problema sicurezza, visto che proseguono i raid vandalici notturni che progressivamente stanno devastando la struttura coperta che ospita un salone, i bagni e una cucina usata in concomitanza di alcuni eventi organizzati all’anfiteatro. L’idea è quella di installare le telecamere di videosorveglianza per controllare gli accessi, ma anche di dare in gestione la struttura in maniera tale che ci possa essere un presidio fisso almeno fino a sera inoltrata. A dare la disponibilità per il momento è stata la Pubblica Assistenza di Santa Lucia in collaborazione con la locale Pro Loco. Il piano sarebbe quello di organizzare una serie di eventi per fare rivivere l’anfiteatro e quindi allontanare il degrado. Poi spetterà al Comune decidere quanto spendere per riqualificare la struttura. Fra le ipotesi c’è quella di cambiare tutto il cotto delle gradinate ad oggi semidistrutte, mettere a norma la struttura al coperto e sistemare gli impianti di illuminazione. In tal senso una mano dal punto di vista economico potrebbe essere data dagli extra-oneri derivanti dall’ampliamento di Esselunga in viale Galilei. Tutto però dipenderà dal progetto e dalla disponibilità della Pubblica Assistenza. Senza presidio fisso, andrà trovata una soluzione alternativa.

Stefano De Biase