11 Novembre 2013

Trenta tirocini in Comune da attivare entro febbraio 2014. Ecco come candidarsi


La Giunta Cenni ha deciso di attivare entro febbraio 2014, 21 progetti formativi che prevedono 30 ulteriori tirocini non curriculari per giovani da 18 a 30 anni che andranno ad aggiungersi ai 59 già attivati dei quali 17 attualmente in corso. “Essere un Comune virtuoso – hanno affermato il sindaco Roberto Cenni e l’assessore all’Innovazione Anna Lisa Nocentini – che rispetta tutti i canoni del patto di stabilità e della spesa per il personale, ci ha permesso di poter attivare questi tirocini e impegnare la cifra di 100mila euro, cofinanziata dalla Regione Toscana, per consentire l’accesso ai giovani nel mondo del lavoro pubblico. L’altra grande novità è la possibilità che viene concessa alle categorie protette, e anche in questo caso il comune di Prato è pioniere, di poter accedere a questi tirocini. Esprimiamo quindi grande soddisfazione perché rispondiamo con i fatti ad un’esigenza reale di questa città, forse la prima, che è il lavoro”.
I tirocini sono attivabili previa convenzione con la Fil che, dopo la pubblicazione delle offerte formative, provvede ad una prima selezione dei candidati sulla base dei requisiti richiesti dall’offerta. Ai tirocinanti è richiesto un impegno di 30 ore settimanali articolate su 5 giornate lavorative per la durata di 6 mesi non prorogabili, al termine dei quali la Fil procederà alla registrazione delle competenze acquisite sul libretto formativo.
Di questi 30 tirocini due saranno riservati a persone che fanno parte delle categorie protette e in questo caso non ci saranno limiti d’età e il progetto formativo può durare fino a 24 mesi. Ogni tirocinio concluso comporta una spesa totale, compresi gli oneri, di 3.255 euro, di cui 1.800 rimborsati dalla Regione Toscana. Il compenso è di 500 euro mensili. L’investimento da parte dell’Amministrazione è di circa 100mila euro.