La Giunta Cenni ha deciso di attivare entro febbraio 2014, 21 progetti formativi che prevedono 30 ulteriori tirocini non curriculari per giovani da 18 a 30 anni che andranno ad aggiungersi ai 59 già attivati dei quali 17 attualmente in corso. “Essere un Comune virtuoso – hanno affermato il sindaco Roberto Cenni e l’assessore all’Innovazione Anna Lisa Nocentini – che rispetta tutti i canoni del patto di stabilità e della spesa per il personale, ci ha permesso di poter attivare questi tirocini e impegnare la cifra di 100mila euro, cofinanziata dalla Regione Toscana, per consentire l’accesso ai giovani nel mondo del lavoro pubblico. L’altra grande novità è la possibilità che viene concessa alle categorie protette, e anche in questo caso il comune di Prato è pioniere, di poter accedere a questi tirocini. Esprimiamo quindi grande soddisfazione perché rispondiamo con i fatti ad un’esigenza reale di questa città, forse la prima, che è il lavoro”.
I tirocini sono attivabili previa convenzione con la Fil che, dopo la pubblicazione delle offerte formative, provvede ad una prima selezione dei candidati sulla base dei requisiti richiesti dall’offerta. Ai tirocinanti è richiesto un impegno di 30 ore settimanali articolate su 5 giornate lavorative per la durata di 6 mesi non prorogabili, al termine dei quali la Fil procederà alla registrazione delle competenze acquisite sul libretto formativo.
Di questi 30 tirocini due saranno riservati a persone che fanno parte delle categorie protette e in questo caso non ci saranno limiti d’età e il progetto formativo può durare fino a 24 mesi. Ogni tirocinio concluso comporta una spesa totale, compresi gli oneri, di 3.255 euro, di cui 1.800 rimborsati dalla Regione Toscana. Il compenso è di 500 euro mensili. L’investimento da parte dell’Amministrazione è di circa 100mila euro.