“Sarà suggestivo e coinvolgente ma non deve essere un show, piuttosto un urlo che denunci la scomparsa in Italia nei primi 9 mesi di quest’anno di 114 donne, uccise da mariti, ex, compagni e fidanzati”. Sono le parole accorate di Loredana Dragoni, presidente del Centro antiviolenza La Nara di Prato, che questa mattina ha affiancato Gilda Fronzoni, presidente della Commissione Pari opportunità della Provincia e l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Prato Rita Pieri nel presentare le iniziative della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
“Abbiamo coinvolto tutti i Comuni della Provincia perché il segnale deve essere univoco, la lunga fila di scarpe rosse che a Prato unirà palazzo Buonamici a Palazzo Pretorio è un simbolo che si ripete ovunque, un simbolo di assenza e di denuncia”, ha detto Fronzoni.
“La condivisione sulla drammaticità di questo tema e sulla necessità di agire per l’informazione e la formazione è totale – ha aggiunto Pieri – Ogni singolo cittadino ha il dovere di riflettere sulla tragedia del feminicidio. Ma vogliamo partire dalle scuole e quest’anno per la prima volta abbiamo coinvolto la scuola media inferiore, perchè è necessario partire da lì per consolidare il messaggio che la vità è universale e va difesa”.
Loredana Dragoni ha anticipato alcuni dati raccolti dal Centro La Nara sulla situazione pratese. “Si tratta di un impegno serissimo e complesso. Ad oggi abbiamo avuto 246 richieste di aiuto da donne di tutte le estrazioni sociali ed età (in tutto il 2012 sono state 233, quindi si può ipotizzare alla fine un 20% in più). Il 70% sono italiane e il 30% straniere – ha spiegato – Si tratta di violenze fisiche e psicologiche, di stalking e mobbing che si verificano in ambito familiare. In aumento ci sono i casi di signore anziane, settantenni, spesso vittime del marito e anche dei figli”.
Ma vediamo gli appuntamenti del cartellone del 24 e 25 novembre per quanto riguarda Prato.
PROVINCIA E COMUNE DI PRATO, 24 NOVEMBRE
Ore 10.30 …L’assenza dei tuoi passi… Continua il cammino contro la violenza sulle donne. Installazione da palazzo Buonamici (sede della Provincia) a Palazzo Pretorio in piazza del Comune lungo via Ricasoli. Si tratta di comporre una fila di 120 paia di scarpe rosse che rappresentano le vittime di violenza in Italia. Un cammino segnalato anche dalle luci delle candele e sottolineato dall’attrice Elisa Cecilia Langone che leggerà nomi di tutte le vittime del 2013. L’accompagnamento musicale è affidato al violoncellista Francesco Canfailla, mentre l’artista Beatrice Gallori presenta “Human Crisis”. Chi è interessato a partecipare attivamente all’evento è pregato di presentarsi in piazza del Comune a Prato alle ore 10 vestito di nero, portando con sé un paio di scarpe rosse, originali o dipinte, che potranno essere utilizzate per l’installazione. Per aderire basta inviare una mail all’indirizzo flashmobviolenza@gmail.com, indicando nome, cognome e numero di telefono.
PROVINCIA DI PRATO, 25 NOVEMBRE
Istituto Buzzi, ore 11 – La vice presidente della provincia Ambra Giorgi sarà all’istituto Buzzi insieme a una operatrice esperta del Cetro La Nara per incontrare, insieme al dirigente scolastico Ermionio Serniotti una rappresentanza degli studenti. Ambra Giorgi, che stamani non ha potuto partecipare alla conferenza stampa, sottolinea che la scuola è stata scelta proprio per la sua composizione a maggioranza maschile, in modo da coinvolgere i ragazzi nella celebrazione della Giornata.
COMUNE DI PRATO, 25 NOVEMBRE
Teatro Magnolfi, ore 21 – Ricordo di un dolore, lettura scenica a cura della compagnia teatrale “La Nuova Colonia Altroteatro”. Lo spettacolo è un mix in cui trovano spazio le intense poesie della scrittrice siriana contemporanea Maram al-Masri, liriche tratte dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, le canzoni di Fabrizio De Andrè e la rievocazione di drammatiche vicende di cronaca. Al Teatro Metastasio è prevista una matineé per studenti della scuola secondaria di primo grado.
Museo di palazzo Pretorio, ore 15-18 – Mostra Da Donatello a Lippi. Officina pratese. Ingresso ridotto per le donne.