Momenti di paura nel primo pomeriggio di oggi in via di San Giusto per un incendio divampato in una porzione di casa colonica. Le fiamme hanno interessato un’ala affittata a dei cittadini cinesi. Secondo le prime testimonianze al piano terra ci sarebbero stati dei macchinari, mentre al piano superiore c’erano le stanze dove gli operai dormivano. Sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco che, fortunatamente, hanno circoscritto l’incendio e sono riusciti a spegnerlo prima che potesse propagarsi. Non si registra nessun ferito. Sul posto anche due volanti della Polizia di Stato. Secondo i residenti della zona, sarebbero stati circa dieci i cinesi che abitavano nella casa. Più in generale tutto il casolare, suddiviso in varie abitazioni, è in affitto a cittadini cinesi. Tutti sono corsi all’aperto quando è divampato l’incendio, cercando di mettere in salvo le proprie cose. La situazione poteva diventare estremamente pericolosa vista la presenza di numerose bombole del gpl. Una in particolare è stata toccata dalle fiamme, ma il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato il peggio. Nell’incendio, probabilmente causato da un sovraccarico energetico, hanno subito danni anche i macchinari presenti nel capannone.
Grande la rabbia per quanto successo da parte dell’unica persona italiana che vive nel piccolo complesso residenziale che confina proprio con la porzione di casolare andata in fiamme. “Ho temuto per la mia vita – ha spiegato – a un certo punto ho sentito anche degli scoppi e ho pensato che potesse saltare tutto in aria. Per fortuna i pompieri sono arrivati in tempo. Qui è una vergogna. In questa casa a volte ci sono anche dieci persone cinesi. Per non parlare poi della sporcizia con cui sono costretta a convivere e la costante presenza di topi”.
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