Il caldo torrido di questa estate 2012 e la mancanza di precipitazioni (oramai non piove da due mesi), stanno creando seri problemi all’agricoltura, tant’è che nei giorni scorsi la Regione Toscana ha chiesto al governo lo stato di calamità naturale. La preoccupazione è tanta per un comparto che negli ultimi anni, in provincia di Prato, ha subito una crescita importante di aziende e addetti. Coldiretti lancia un appello alle istituzioni locali.