Cinque domande per fare raccontare tutta la verità sulla questione Prato – Lungobisenzio all’assessore allo sport del Comune, Matteo Grazzini. L’intervista integrale tocca punti salienti della vicenda: dall’ammissione d’avere pensato alle dimissioni, poi rientrate a seguito dell’inserimento del Prato al campionato di Prima divisione, al perché la giunta si è mossa solo a campionato concluso e non già da dicembre, spiegando anche che “iniziare i lavori durante lo scorso campionato di Prima divisione sarebbe significato, non far disputare al Lungobisenzio le ultime quattro partite del Prato che si ritrovava in piena lotta salvezza”. Poi una considerazione: “spendere a prescindere 140mila non sapendo in quale serie avrebbe giocato quest’anno il Prato, sarebbe stata una scelta imprudente e ingiusta nei confronti della città e delle altre società sportive”. Infine Grazzini si toglie anche un piccolo sassolino dalla scarpa: “Ho scoperto che a molti il Prato interessa di più quando le cose vanno male, piuttosto di quando scende in campo la domenica”.
Commenti