Trenta giorni di chiusura per il Residence di Paperino, al centro anche recentemente di fatti di cronaca e da tempo nel mirino dei residenti della frazione. La decisione è stata presa dal questore sulla base dell’articolo 100 del testo unico sulla pubblica sicurezza. In particolare il residence è da tempo nel mirino a causa della sua clientela, fatta in gran parte da prostitute e trans. Lo scorso 8 giugno l’immobile fu teatro di un blitz compiuto dai carabinieri che trovarono nei vari appartamenti numerosi clandestini, tutti dediti alla prostituzione. A seguito di quel controllo, intervistammo il titolare del residence, Luigi Ferrò, che si difendeva così.