Un’idea per iniziare a riempire la scatola vuota del Creaf, il centro di ricerche e alta formazione, che tanto sta facendo discutere Giunta provinciale e opposizione. Gli ampi spazi di via Galcianese ancora sono inutilizzati e il Centro deve ancora partire nonostante sia stato costituito sette anni fa e abbia un ingente capitale sociale di oltre 6 milioni di euro. Questa mattina, dalle pagine del Tirreno, il presidente della Provincia Gestri annuncia la possibilità che il progetto del Cineporto, struttura di accoglienza per produzioni cinematografiche, possa trovare spazio negli ambienti del Creaf. Nei giorni scorsi la commissione per la costituzione del Cineporto, composta da Toscana Film Commission, Camera di Commercio e Provincia di Prato ha fatto un sopralluogo in via Galcianese. Anche se non in maniera ufficiale il Comune di Prato sarebbe favorevole alla possibilità.