Tensioni al congresso Pdl. Rancati: “Nessuna rissa con Ponzuoli, ho solo difeso le mie giuste ragioni”
“Non ho partecipato a nessuna rissa; ho solo portato avanti le mie giuste ragioni per poter svolgere una legittima riunione in una stanza che per il resto della giornata, con cartello alla porta e 1.200 persone che vi sono passate davanti, è servita a consegnare le tessere a chi non le aveva ancora ricevute per posta”. Così Antonio Rancati ricostruisce gli attimi di tensione con Fulvio Ponzuoli a proposito dell’uso di una stanza dell’Hotel Datini durante i lavori del congresso provinciale del Pdl di sabato scorso. “Posso assicurare che non siamo venuti alle mani. Lui ha provato a mettermele in viso – afferma Rancati – Voleva sgomberare una stanza in cui stavamo svolgendo una riunione richiestaci dal presidente stesso del congresso. Se anche fosse stata sua, tra persone mature e civili bastava che lo facesse presente. Non ho accettato questa disposizione squadrista e alla fine ho avuto ragione perché abbiamo potuto tranquillamente finire la riunione” – conclude Rancati.