Sarà inaugurata dopodomani, sabato 10 marzo, “Il Tessuto è Tutto” la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata ai tessuti contemporanei, un progetto della Provincia di Prato in collaborazione con la Fondazione Museo del Tessuto di Prato con il contributo della Regione Toscana, del Comune di Prato e della Camera di Commercio di Prato. Il titolo richiama una celebre citazione del grande maestro di stile Yohji Yamamoto, da sempre affascinato e sapientemente dedito alla componente tessile delle sue creazioni, e suggerisce come il tessuto sia l’elemento che determina in maniera sostanziale il risultato tecnico ed estetico di un prodotto di moda: una dichiarazione d’amore per la materia prima e l’elemento chiave della qualità e della bellezza.
E’ con questa convinzione che il Museo del Tessuto di Prato, uno dei più attivi poli culturali europei sul tessuto e sulla moda, fa omaggio all’eccellenza produttiva del proprio distretto, esponendone i più recenti risultati per innovazione nella ricerca tecnica, nella creatività e nello stile. La mostra sfida la difficoltà di comunicare la qualità tessuti contemporanei con l’intento di superare il concetto del tessuto come materia a servizio del capo d’abbigliamento ed esalta la centralità dell’elemento tessile come principale componente di innovazione nello stile e nel design.
In quest’ottica prendono vita spunti ed ispirazioni che nascono in continuità tra passato e futuro, che esaltano la ricerca tecnica e artistica ponendosi in maniera trasversale a tutti i settori – dalla moda, all’arredamento, all’interior design, all’architettura: il tessuto contemporaneo si avvicina ad una vera e propria forma di espressione artistica.
Più di 200 splendidi tessuti, selezionati grazie alla collaborazione di una trentina di aziende del distretto pratese, scelte per le loro caratteristiche innovative e per il loro valore creativo, sono presentati in un’esposizione dal sapore ludico e onirico all’interno delle più suggestive sale dell’Ex Cimatoria Campolmi, gioiello di archeologia industriale e testimone essa stessa del patrimonio e della storia tessile della città.
La mostra sfida la difficoltà di comunicare la qualità tessuti contemporanei con l’intento di superare il concetto del tessuto come materia a servizio del capo d’abbigliamento ed esalta la centralità dell’elemento tessile come principale componente di innovazione nello stile e nel design.
Più di 200 splendidi tessuti, selezionati grazie alla collaborazione di una trentina di aziende del distretto pratese, scelte per le loro caratteristiche innovative e per il loro valore creativo, sono presentati in un’esposizione dal sapore ludico e onirico all’interno delle più suggestive sale dell’Ex Cimatoria Campolmi, gioiello di archeologia industriale e testimone essa stessa del patrimonio e della storia tessile della città.