7 Marzo 2012

Montemurlo, intitolati a Erasmo Meoni i giardini di via Pietro Micca


Da oggi i giardini di via Pietro Micca si chiamano “Erasmo Meoni”. La cerimonia di intitolazione si è svolta stamani alla presenza del sindaco Mauro Lorenzini, che ha scoperto la targa dedicata a Erasmo Meoni, l’operaio montermurlese morto nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen (Austria), dove fu deportato dopo la sua partecipazione allo sciopero generale dei primi giorni del marzo 1944 indetto dal Comitato di Liberazione Nazionale. Il sindaco Mauro Lorenzini ha sottolineato l’importanza del luogo prescelto per onorarne la memoria: “I giardini sono destinati soprattutto alle giovani generazioni ed è a loro che dobbiamo trasmettere memorie e testimonianze della nostra storia, come quella di Erasmo Meoni. Un nostro dovere – ha aggiunto Lorenzini – affinché la conoscenza profonda degli orrori del passato serva a irrobustire gli anticorpi vitali per combattere il razzismo, l’antisemitismo, l’intolleranza religiosa e culturale, sempre purtroppo in agguato”.
Nato a Bagnolo il 18 aprile 1898, Erasmo Meoni lavorava a Prato alla Rifinizione Campolmi, dove fu catturato l’8 marzo 1944 insieme ad altri compagni di lavoro che come lui avevano partecipato allo sciopero generale. Morì il 5 dicembre 1944 nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen. Bagnolo pagò un’altra vita alla repressione degli scioperi del marzo 1944: Gino Gelli, ucciso l’8 marzo 1944 durante il trasferimento verso nord. A lui è intitolato il Circolo Arci di Bagnolo.

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