Lungobisenzio, l’intervento del sindaco potrebbe portare al riconoscimento dell’agibilità in tempi brevi
E’ intervenuto il sindaco e ora la questione sembra in via di risoluzione. Stamattina Roberto Cenni ha preso parte alla commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, alla quale erano presenti anche il questore ed il prefetto, per discutere della vicenda Lungobisenzio, inagibile ufficialmente da lunedì. Il sindaco ha prospettato alcune garanzie di intervento da parte dell’amministrazione, per fare in modo che lo stadio possa essere agibile e aperto al pubblico nelle ultime 5 partite casalinghe del Prato. I biancazzurri infatti sono impegnati nella lotta salvezza e giocare nel proprio stadio col supporto del pubblico avrebbe indubbi vantaggi. Per arrivare alla soluzione dei problemi il Comune dovrebbe presto intervenire per rendere più sicuro l’attuale settore ospiti, rendendono conforme alle norme anti incendio e dovrebbe collegare il sistema di videosorveglianza alla centrale operativa, colmando così le attuali lacune strutturali. I lavori richiederebbero tempi abbastanza brevi e – una volta ultimati – la commissione dovrà esprimersi su un’eventuale concessione di un’ulteriore deroga che cancellerebbe l’inagibilità. Stando così le cose crescono notevolmente le possibilità che presto lo stadio possa essere nuovamente dichiarato agibile, addirittura già prima del prossimo impegno casalingo del Prato col SudTirol. I biancazzurri potrebbero così disputare regolarmente sul proprio terreno, con l’apporto del pubblico, tutte le restanti gare interne fino al termine del campionato (quelle contro SudTirol, la sentitissima sfida con lo Spezia e gli scontri salvezza con Feralpi Salò, Bassano e Triestina). “Avevamo pensato a soluzioni più impegnative, che potessero risolvere una volta per tutte i problemi, ma di fronte all’impossibilità di poterle attuare, abbiamo deciso di intervenire in questo senso per consentire alla squadra e ai tifosi di poter utilizzare lo stadio garantendo le norme di sicurezza” ha detto il sindaco.
Una soluzione ponte, ma una volta finito il campionato forse si dovrà tornare a parlare dello stadio e delle sue carenze, che non possono essere risolte sempre e solo temporaneamente.