L’Udc vuole salvare
il Lungobisenzio: “Ecco
il progetto”


E se invece di un nuovo stadio si pensasse a ristrutturare il Lungobisenzio? La proposta è stata avanzata ieri sera dai vertici provinciali dell’Udc che hanno organizzato un incontro a palazzo Banci Buonamici per parlare della questione stadio e più in generale delle opportunità offerte dal piano strutturale. L’idea è quella di una totale riorganizzazione interna della struttura di via Firenze, che riguardi sia la capienza che il posizionamento delle tribune (il cui collaudo andrà rinnovato fra due anni). Una serie di azioni che hanno un obiettivo di fondo: fare passare i tifosi ospiti dal lato ferrovia, casomai creando un collegamento diretto con la stazione centrale, ed evitare che si crei lo sbarramento totale di via Firenze che di fatto la domenica divide in due la città.
Alla serata ha preso parte anche il sindaco Cenni, oltre agli assessori Caverni, Gianni Cenni e Grazzini. Il primo cittadino ha ricordato che la previsione del piano strutturale di un nuovo stadio non significa in automatico che il Prato abbandonerà il Lungobisenzio, mentre l’assessore Grazzini ha parlato di cifre: “per un nuovo stadio serve un milione di euro ogni 1000 posti”.
Intanto questa mattina sono iniziati i lavori di verniciatura con sostanze ignifughe delle assi in legno del settore ospiti del Lungobisenzio. In questo modo almeno sei delle quindici file della tribuna potrebbero essere pronte per ospitare i tifosi del Sud Tirol e garantire l’agibilità del Lungobisenzio.