Iscrizioni alle superiori. Decolla il linguistico, il Buzzi mantiene il suo fascino

Il Buzzi a Prato è sempre il Buzzi, ma in un mondo sempre più improntato alla globalizzazione i giovani studenti pensano che imparare le lingue straniere sia fondamentale.
Forse si spiega anche così il balzo in avanti del liceo Livi, al quale sono arrivate 128 richieste di iscrizione alla prima dell’indirizzo linguistico. Le prime in cui si studiano inglese, francese e tedesco passeranno da 4 a 6, con un totale di 9 classi, se si considera anche lo scientifico.
Il 20 febbraio sono scaduti i termini per le iscrizioni degli alunni di terza media alle scuole superiori e dai primi dati si riscontra una crescita considerevole del linguistico, vanno sempre di moda i tecnici in un periodo in cui trovare lavoro è sempre più difficile, ma anche i licei si difendono. Il Marconi ha visto crescere le iscrizioni alle prime del 20%. Quanto al Copernico gli iscritti sono una cinquantina in più rispetto allo scorso anno, mentre al Cicognini-Rodari gli studenti preferiscono il liceo delle scienze umane al classico. Il Datini, pur privato di due indirizzi per sovrannumero, tiene ancora, così come il Dagomari e il Gramsci-Keynes, che farà registrare 420 nuove iscrizioni, con l’indirizzo turistico a riscuotere maggiori consensi. Il Buzzi resta una scuola che tira. Dopo il boom dello scorso anno le iscrizioni sono cresciute ulteriormente.