Domani incontro con mons. Mario Toso su globalizzazione e fraternità
mons. Mario Toso
Può esistere una globalizzazione più fraterna? È quello che si cercherà di capire nel secondo incontro promosso dal Gruppo Crocevia. A parlare di finanza internazionale, sviluppo economico e del loro necessario rapporto con l’etica sarà mons. Mario Toso. Il religioso, è un salesiano, è il segretario del Pontificio consiglio giustizia e pace, presenterà a Prato, martedì 5 marzo, alle 17 al Palazzo delle Professioni in via Pugliesi, il documento: «Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di una autorità pubblica a competenza universale».
Un tema quanto mai attuale quello proposto da Crocevia, che martedì scorso, 28 febbraio, ha iniziato il ciclo di riflessioni e dibattiti a partire dal concetto di «fraternità».
«Per noi il concetto di fraternità è alla base della coesione sociale – spiega il coordinatore di Crocevia Michele Del Campo – e deve essere un criterio regolatore anche nel campo economico, altrimenti le disuguaglianze sono inevitabili».
Mons. Toso è tra i pensatori cattolici quello che più si è interessato, come docente di Magistero sociale, al concetto di Stato del benessere e sul contesto sociale contemporaneo animato dalla multiculturalità. È stato coinvolto nel lavoro preparatorio dell’ultima enciclica di Benedetto XVI «Caritas in veritate».
Gli incontri di Crocevia sono aperti a tutti gli interessati. Le relazioni saranno riprese da Tv Prato e ritrasmesse in apposite trasmissioni di approfondimento.
L’appuntamento successivo è per martedì 13 marzo con Alessandra Smerilli. Il tema sarà ancora sul piano economico, in particolare come l’economia si possa coniugare col bene comune.