Il Comune di Prato costruirà 5 isole ecologiche, una in ogni corcoscrizione, al servizio della raccolta dei rifiuti porta a porta, che verrà progressivamente estesa nei prossimi anni a tutta la città, con la previsione dell’addio ai cassonetti nel 2015 e l’obiettivo a quella data di raggiungere quota 72% di raccolta differenziata (oggi siamo al 58%). Le isole ecologiche, già sperimentate a Vaiano, sono dei centri di raccolta pensati per consentire ai cittadini di conferire direttamente i rifiuti ingombranti o i materiali riciclabili al di fuori degli orari del ritiro porta a porta. Le isole ecologiche saranno realizzate in via Paronese (vicino alla caserma dei vigili del fuoco), in una zona interna di viale Marconi (accanto all’area di parcheggio dei tir), nell’area compresa tra la Declassata e il Parco Prato. Il primo impianto ad essere realizzato nel 2013 sarà nella circoscrizione nord, in un appezzamento di terra compreso fra via San Martino per Galceti e via Fratelli Cervi. L’ultima isola ecologica probabilmente sarà quella prevista in uno spazio tra Piazzale Ebensee e via Monnet, quando non ci sarà più il Misericordia e Dolce e quindi si ritiene che il parcheggio non sarà più necessario. Contro questa scelta interviene il consigliere comunale dell’Italia dei Valori Aurelio Donzella, che ritiene il parcheggio comunque utile agli automobilisti diretti in centro e chiede un’ altra sede idonea per il centro di raccolta.”Per la scelta delle localizzazioni abbiamo adottato tre criteri di buon senso – afferma l’assessore comunale all’ambiente Goffredo Borchi –. I terreni scelti sono su aree di proprietà comunale, per contenere le spese; sono vicini alla grande viabilità, per facilitare l’accesso, e sono collocati in zone popolose, ma distanti da abitazioni”.
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