5 Marzo 2012

Al Terminale stasera c’è “Orizzonti di gloria” di Kubrik, secondo appuntamento della rassegna “Il secolo breve”


Secondo appuntamento con il “Secolo Breve”, la rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con la Scuola di cinema Anna Magnani per raccontare il Novecento, gli eventi, i sogni, gli incubi e le illusioni dell’Occidente. L’appuntamento è tutti i lunedì fino al 14 maggio al Terminale, alle 21,15.
La rassegna prosegue stasera, lunedì 5 marzo, con “Orizzonti di gloria” (1957) di Stanley Kubrick, capolavoro che coglie il suicidio della civiltà europea nel primo conflitto mondiale. Il film, tratto da un romanzo di Humphrey Cobb, che racconta fatti storicamente avvenuti nel 1917, è il solo film hollywoodiano che analizza la guerra e il militarismo in termini di classe. Racconto di suspense ideologica, è anche un pamphlet satirico in cui il furore della denuncia e un certo schematismo ideologico sono quasi interamente assorbiti nella forza dello stile.
Per il mese di marzo le altre date in programma sono il 12 marzo con in cartellone “Terra e libertà” (1995) di Ken Loach, ambientato durante la guerra civile spagnola, il 19 marzo con “Ogni cosa è illuminata” (2005) di Liev Schreiber, viaggio nella memoria alla ricerca delle radici dell’ebraismo russo. Il 26 marzo toccherà a “Il prestanome” (1976) di Martin Ritt, un film sul clima di sospetto e complotto nel mondo dello spettacolo, ai tempi della caccia alle streghe del senatore McCarthy.

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