Vendola a Prato, Alp: “Le polemiche non spostino l’attenzione dal cuore dell’iniziativa: le politiche per i giovani che a Prato sono assenti”
Soddisfazione per la vasta eco mediatica creata dalla loro iniziativa, ma anche un po’ di disappunto per il fatto che l’attenzione ha finito per spostarsi da quello che era il vero oggetto dlel’incontro. E’ questa la riflessione dell’Assemblea Libertà è Partecipazione a qualche giorno dall’incontro organizzato con Nichi Vendola.
“L’incontro che abbiamo organizzato lo scorso sabato con il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola – si legge in una nota di Alp – sta creando un discreto scompiglio negli ambienti politici lanieri. Non si contano più le molteplici offese omofobe verso Vendola, così come la proliferazione di commenti e comunicati da parte dei vecchi della politica, da Milone a Bambagioni, passando per Morganti fino ad arrivare a Mazzoni e i suoi fedelissimi: proprio quei simboli di cui dobbiamo liberarci e che vogliamo spazzare via. Il triste teatrino a cui stiamo assistendo, con i battibecchi da una parte e dall’altra sul web e sui giornali, sta offuscando purtroppo i motivi per cui abbiamo fortemente voluto discutere con Vendola di giovani e futuro. Ci preme sottolineare l’importante lavoro sulle politiche giovanili portato avanti dal presidente della Regione Puglia, con lo stanziamento di oltre 300 milioni per l’imprenditoria giovanile, per il sostegno al reddito, agli ammortizzatori sociali; per le politiche per la casa e per le giovani coppie, per la cultura e per lo sviluppo di nuove frontiere produttive. Si possono riscontrare inoltre delle forti analogie con il progetto “Giovani si!” della Regione Toscana, che con la Puglia, rappresenta il modello più avanzato nella produzione di politiche ed incentivi per i giovani”.
“Ecco – continua Alp – noi da qui noi vorremmo partire con la discussione. Sul nostro sindaco e sulla sua vicenda giudiziaria, francamente, non ci sentiamo di aggiungere ulteriori commenti vista la situazione; anch’essa, si commenta da sola. Vorremmo invece sottolineare che la nostra generazione sta vivendo una situazione drammatica, senza alcuna speranza per un futuro migliore. E mentre nella nostra città si discute di candidati o di gruppi di preghiera, molti giovani scappano altrove, perchè qui non c’è lavoro, non ci sono riposte. L’Assemblea Libertà E’ Partecipazione continuerà a tenere viva l’attenzione sulla questione giovanile; siamo stufi di sentir raccontare chi sono i giovani: chi siamo, lo raccontiamo noi. Siamo stanchi di esser merce di scambio nel marketing elettorale, vogliamo ribaltare l’agenda politica, vogliamo contare. Il sindaco che è anche colui che detiene ancora la delega per le politiche giovanili affronti i problemi reali oppure se ne vada, non c’è più tempo da perdere. Riprendiamoci il futuro”.