21 Febbraio 2012

Domenica l’apertura per la pesca alla trota: ecco tutti i tratti dei corsi d’acqua con limitazioni e divieti


Domenica 26 febbraio riapre la pesca alla trota e ai salmonidi, che sarà consentita fino al 7 ottobre su tutti i corsi d’acqua pubblici della Provincia. L’ufficio Pesca della Provincia è al lavoro per organizzare l’apertura nel migliore dei modi. Entro la data di inizio della pesca alla trota viene infatti effettuato il ripopolamento di trote fario con l’immissione di esemplari a misura nel torrente Nosa (Vaiano), fiume Bisenzio e torrente Carigiola (Cantagallo) e fiume Setta (Vernio). Per quanto riguarda la pesca ai salmonidi si ricorda che non possono essere effettuate catture in numero superiore ai sei esemplari e di lunghezza inferiore ai ventidue centimetri. Non possono inoltre essere utilizzate come esca e pasturazione uova di pesce e larve di mosca.
In vista dell’apertura la Provincia rende noto tutta una serie di limitazioni in vigore sui nostri corsi d’acqua. In particolare vige il divieto assoluto di pesca a protezione dell’ittio-fauna in questi tratti: torrente Trogola, dal ponte di Taglianico verso monte fino alle sorgenti (Cantagallo); rio di Ceppeta, dalla confluenza con il rio di Bacuccio verso monte fino alle sorgenti (Cantagallo); fosso di Bacuccio, dalla confluenza con il rio di Ceppeta verso monte fino alle sorgenti (Cantagallo); fosso delle Barbe, dalla confluenza con il torrente Trogola verso monte fino alle sorgenti (Cantagallo); fosso di Rosinaio, dalla confluenza con il torrente Trogola verso monte fino alle sorgenti (Cantagallo); fosso degli Acandoli, dalla confluenza con il torrente Trogola verso monte fino alle sorgenti (Cantagallo); fosso Lungorio, dalla confluenza con il torrente Trogola verso monte fino alle sorgenti (Cantagallo); torrente Fiumenta, dalla confluenza con il fiume Bisenzio verso monte fino alla confluenza con il rio Meo (Vernio); fiume Setta, da 50 metri a valle del ponte al limite dell’abitato di Montepiano verso monte fino alla diga del lago di Montepiano (Vernio); rio Meo, dalla confluenza con il torrente Fiumenta verso monte fino alle sorgenti (Vernio); fosso di Bronia, dalla confluenza con il fiume Bisenzio verso monte fino alle sorgenti (Vaiano); torrente Torbola, dalla confluenza con il fiume Bisenzio verso monte fino alle sorgenti (Vernio).
Ci sono poi le aree a regolamento specifico, la cui gestione è affidata alle associazioni di pescatori. Aree senza trattenimento del pescato (No Kill) per la sola pesca con la mosca artificiale sono: fiume Bisenzio, torrente Trogola e torrente Ceppeta (Cantagallo) a partire dalla confluenza con il torrente Fiumicello verso monte fino alla confluenza con il torrente Ceppeta (Bisenzio), dalla confluenza con il Ceppeta verso monte fino al ponte di Taglianico (torrente Trogola), e dalla confluenza con il Trogola verso monte fino alla confluenza con il Rio Bacuccio (torrente Ceppeta), con uno sviluppo complessivo di circa 4.500 metri. Poi le aree a regolamento specifico con trattenimento del pescato per la sola pesca con esche artificiali nel fiume Bisenzio dalla pescaia della Colonia verso monte per circa 500 metri (Vernio).
Nuove delimitazioni infine per le zone di frega, in divieto di pesca nel periodo dal 2 maggio al 15 giugno di ogni anno, presenti a livello provinciale nelle acque classificate a ciprinidi: fiume Bisenzio – riva destra e riva sinistra – dal ponte delle Gamberame (Vaiano) verso monte fino alla briglia posta in corrispondenza della località l’Isola (Vaiano); fiume Bisenzio – riva destra e riva sinistra – dalla briglia di Rilaio (Vaiano) verso monte fino alla confluenza con il Carigiola (Vernio).

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