Cliente chiama il suo spacciatore per metterlo in guardia, ma al telefono c’è un poliziotto: denunciato per favoreggiamento
Dopo essere stato controllato dalla polizia ha subito preso il telefono e ha chiamato il suo spacciatore di fiducia, per raccontargli quanto gli era occorso e metterlo in guardia invitandolo a fuggire. Peccato che all’altro capo del telefono non c’era il pusher, bensì un poliziotto dell’Antidroga che si era spacciato per lo spacciatore. Così un 43enne calabrese, residente a Firenze, si è messo nei guai ed è stato denunciato per il reato di favoreggiamento personale.
Il curioso episodio è avvenuto nella giornata di ieri durante le attività della squadra mobile connesse all’arresto di due spacciatori marocchini effettuato lunedì con il sequestro di 210 grammi di cocaina. Nel controllare la zona frequentata dai due, quella di via casale e Fatticci, i poliziotti hanno individuato il 43enne con una donna fiorentina di 45 anni. Sospettando che i due fossero clienti degli spacciatori, gli agenti li hanno invitati a presentarsi negli uffici della Mobile. Cosa che i due non hanno fratto, venendo quindi denunciati per questo. Il calabrese, poi, ha pensato bene di avvertire il suo fornitore, senza sapere che l’uomo era già in manette e che il suo telefonino era nelle mani della polizia.