Due incendi dolosi in meno di due settimane. Non c’è pace per il ristorante La Lisca, preso di mira per la seconda volta la notte tra sabato e domenica scorsa. L’allarme è scattato attorno a mezzanotte e mezzo, poco dopo la chiusura del locale che si affaccia all’angolo tra via Bovio e via del Romito. Qualcuno ha infranto le vetrate della porta posteriore del ristorante e ha cosparso del liquido infiammabile sul pavimento, per poi appiccare il fuoco all’ingresso. Sul posto si sono recati polizia
e vigili del fuoco, che hanno spento l’incendio prima che potesse estendersi ai piani superiori e agli edifici vicini. Il ristorante aveva riaperto al pubblico soltanto da due giorni, dopo il primo attacco incendiario subito alla vigilia di San Valentino. In quella circostanza i malviventi avevano scelto la serata di chiusura del locale per compiere un’analoga spaccata, rubare alcune bottiglie di vino e appiccare il fuoco alla veranda, appena costruita e non ancora utilizzata. Già in quel caso i titolari avevano lamentato danni per oltre 50 mila euro, escludendo di aver mai ricevuto minacce o intimidazioni. Il secondo episodio ravvicinato esclude tuttavia che possa essersi trattarsi di un atto vandalico “casuale”. Sui fatti indaga la polizia, che a seguito del primo attentato, con l’intervento della scientifica aveva prelevato delle impronte all’interno del locale. Alcuni testimoni avrebbero inoltre visto allontanarsi dal ristorante delle persone poco dopo il primo incendio. Informazioni utili potrebbero arrivare anche dalle immagini di videosorveglianza delle telecamere presenti nella zona.