In piazza con mucche e cavalli per difendere l’agricoltura e dire no al cemento


Il mondo dell’agricoltura pratese ieri mattina è sceso in piazza per scongiurare lo “sfratto” dai terreni ex Salvi Cristiani dell’azienda agricola di Capezzana. E come metodo di protesta le associazioni legate al mondo dell’agricoltura e a quello ambientalista hanno scelto una manifestazione eclatante, portando in centro storico trattori, vitelli, pony, cavalli e cani, fra lo stupore di molti pratesi diretti in piazza del Duomo per il mercato del Forte. Una delle organizzatrici della manifestazione è stato proprio Giuliana Giuliani, la cui famiglia da più di 50 anni gestisce i terreni di Capezzana, diventati di proprietà del Comune dal 1999. Il corteo è partito dal parcheggio di via arcivescovo Martini per poi dirigersi in piazza San Marco, viale Piave e arrivare in piazza Santa Maria delle Carceri. Tanti gli interventi dalla scalinata del castello dell’Imperatore. Ma i veri protagonisti sono stati i bambini delle scuole primarie Gandhi, Borgonuovo e Mascagni. In particolare Giulia che ha letto una letterina rivolta al sindaco Cenni. La presenza del corteo in centro e la mancata ordinanza di chisura al traffico di piazza San Marco e viale Piave hanno creato non pochi problemi alla viabilità cittadina. In particolare fra via San Silvestro e piazza mercatale per più di mezz’ora si sono create file e malumori fra gli automobilisti.