Se da un lato le cause civili annose stanno diminuendo, dall’altro il problema personale comincia a farsi pressante. Deve lotttare su più fronti il Presidente del Tribunale di Prato, Francesco Antonio Genovese. Il presidente si è riproposto di azzerare entro la fine del 2012 le cause civili più vecchie, cancellando quelle precedenti al 2003 e provando a mettere mano a quelle del 2004 e del 2005. Da settembre ad oggi delle 644 sentenze da emettere ne sono state risolte 228.
La causa più vecchia risale al 1992 e riguarda una divisione di immobile ereditato. Ma ce ne sono anche due risalenti al 1996. In totale sono quindici le cause ancora in corso precedenti al 2002.
Nell’ultimo anno, un po’ grazie all’entrata in funzione dell’istituto della mediazione, un po’ per la crisi, che sconsiglia di intraprendere spese legali, le cause sono nettamente diminuite. Buone notizie arrivano anche sul fronte dei giudici. Entro maggio ne arriveranno due nuovi che porteranno il totale a 19. Va invece male sul fronte del personale. A fine 2011 sono andati in pensione tre dipendenti, tra i quali la centralinista, altri due andranno in pensione tra febbraio e marzo, portando così il totale del personale al 25% in meno rispetto al numero previsto