L’importanza del sogno in un video di Tommaso Santi ha aperto il workshop. I punti di vista esterni su Prato, con le interviste a Tito Boeri, Mario Moretti Polegato, Federico Falck, Dario Di Vico, lo stilista massimo Piombo e altri personaggi di spicco dell’economia e del giornalismo, hanno alimentato il dibattito sulla città, con il commento dal palco di Philippe Pasquet, presidente di Premiere Vision, e Leonardo Previ, presidente di Trivioquadrivio. Lo spettro si è allargato poi con la terza sessione del workshop: “Si può fare!”, con ospiti venuti a raccontare Esperienze virtuose di promozione del territorio attraverso progetti e manifestazioni di successo, fra cui Lucca Comics, il Festival della Letteratura di Mantova, il castello di Rivoli e il progetto ComOn, che in quattro anni ha portato da tutta Europa nella città tessile di Como, 120 giovani talenti nel campo della moda, design e arte contemporanea, a interagire con le aziende locali.
Il momento clou della mattinata è stata la presentazione di 15 progetti per la città di Prato. Idee nel segno dell’integrazione come il Centro di cultura cinese sul modello dell’Istituto francese del mondo arabo di Parigi; della rigenerazione urbanistica con un concorso internazionale di progettazione sulla commistione di luoghi di lavoro e residenza, che riqualifichi le fabbriche degradate; progetti legati alla diversificazione come una cittadella per entertainment e animazione, con accademia, centro di produzione e fiera mercato; o nel nome dell’ambiente come l’esperienza di Ecowip, l’azienda pratese prima al mondo a produrre pannolini ecologici e compostabili. E ancora una piattaforma creativa legata allo knitting, l’arte di lavorare a maglia. Un’officina delle idee per aiutare i giovani a sviluppare progetti di impresa. O una community on line per incentivare turismo e tempo libero.