Slitta l’Assemblea dei soci di Consiag, intanto si accende il dibattito all’interno del Pd
Non si è svolta nemmeno ieri l’Assemblea dei soci Consiag, che è stata aggiornata al 19 dicembre. Evidentemente di fronte alle polemiche degli ultimi giorni e alla vera e propria guerriglia in corso con il Comune di Prato, l’Assemblea ha preferito prendere altri giorni per cercare di trovare una soluzione condivisa in merito alla possibilità di acquisire dallo stesso Comune di Prato una parte delle sue quote in cambio dell’area ex Banci.
Intanto, però, sulla questione Consiag si sta aprendo un vivace dibattito anche in seno al Pd, con posizioni diverse sull’atteggiamento da tenere, in particolare sulla possibile richiesta al presidente Paolo Abati di farsi da parte. Tensioni che, nei giorni scorsi, sono sfociate in un battibecco a mezzo stampa tra la segretaria Ilaria Bugetti e il suo ex antagonista proprio nella corsa alla segreteria Stefano Ciuoffo. Quest’ultimo aveva preannunciato, con un comunicato, la formale richiesta di convocazione della Direzione del Pd, proprio per discutere le scelte strategiche e le prospettive che riguardano le aziende municipalizzate. “E’ necessaria una riflessione coerente e responsabile” le parole di Ciuoffo. Cui ha risposto, sempre a mezzo stampa, la Bugetti: “Non mi pare – dice – che le ultime prese di posizione espresse dalla segreteria provinciale del partito siano tanto divergenti rispetto a quello che afferma Ciuoffo sulla vicenda Consiag. Semmai, in questi ultimi giorni, abbiamo cercato di rafforzare i concetti e le posizioni espresse con un documento votato all’unanimità durante l’ultima riunione della direzione. Se il problema è fare una riunione in più, di certo non mi tiro indietro, anche se mi sembra singolare che con tutte le regole e le garanzie della nostra vita democratica interna, si debba ricorrere al megafono dei giornali per chiedere la convocazione della direzione. Forse, più semplicemente, bastava una telefonata…”.
Di oggi, infine, la presa di posizione di Matteo Biffoni, consigliere comunale: “Dispiace apprendere – dice – che la mia segretaria si meravigli della richiesta di Direzione avanzata da Stefano Ciuoffo apparsa sulle stampa, visto che buona parte della Direzione ha appreso proprio dalla stampa, talvolta con una certa sbigottita sorpresa, le opinioni del proprio partito non solo e non tanto sulla richiesta delle dimissioni del presidente di Consiag – che, sia detto per inciso, a me risulta già da un anno aver segnalato la sua piena disponibilità- ma anche sulle posizioni attuali del mio partito circa alcune questioni che riguardano la storia, le scelte e le esperienze di governo della città”.