Undici clandestini sono stati rintracciati durante un controllo interforze coordinato dai carabinieri, che hanno ispezionato quattro aziende cinesi tra Prato e Vaiano. Tutti e quattro i capannoni controllati sono stati sottoposti a sequestro a causa dei numerosi abusi edilizi riscontrati e alle violazioni urbanistiche. I quattro titolari delle aziende, una con sde a Vaiano le altre a Prato, sono quindi stati denunciati sia per il favoreggiamento e lo sfruttamento della manodopera clandestina sia per i reati di natura urbanistica. Sequestrati amministrativamente anche 40 macchinari. In relazione alla percentuale di lavoro sommerso riscontrato sul totale della forza lavoro, è stata disposta la sospensione dell’attività lavorativa nei confronti di una delle tre aziende con sede a Prato.
Undici clandestini sono stati rintracciati durante un controllo interforze coordinato dai carabinieri, che hanno ispezionato quattro aziende cinesi tra Prato e Vaiano. Tutti e quattro i capannoni controllati sono stati sottoposti a sequestro a causa dei numerosi abusi edilizi riscontrati e alle violazioni urbanistiche. I quattro titolari delle aziende, una con sde a Vaiano le altre a Prato, sono quindi stati denunciati sia per il favoreggiamento e lo sfruttamento della manodopera clandestina sia per i reati di natura urbanistica. Sequestrati amministrativamente anche 40 macchinari. In relazione alla percentuale di lavoro sommerso riscontrato sul totale della forza lavoro, è stata disposta la sospensione dell’attività lavorativa nei confronti di una delle tre aziende con sede a Prato.