Parte la campagna di obbedienza civile del Comitato Acqua Bene Comune
Anche il comitato pratese Acqua Bene Comune parteciperà sabato 26 novembre alla manifestazione a Roma in piazza della Repubblica per chiedere il rispetto dell’esito referendario dello scorso giugno sui due quesiti che si opponevano alla privatizzazione dell’acqua pubblica e alla remunerazione del capitale investito dai privati. Oltre alla mancate risposte da parte degli enti locali, a preoccupare ulteriormente il comitato è l’intenzione del nuovo governo Monti di procedere lungo la strada delle privatizzazioni. Dal 26 novembre partirà così la campagna di obbedienza civile. Il primo passo effettuato dal comitato è stato quello di mandare delle diffide scritte all’Ato 3 Medio Valdarno per fare abrogare la legge della remunerazione del capitale investito. Se a questa richiesta non dovesse giungere alcuna risposta allora il comitato chiederà ai cittadini di non pagare in bolletta l’equivalente della remunerazione dei capitali, che a Prato, secondo i calcoli dello stesso comitato, dovrebbe essere superiore al 7% previsto dalla legge.
Un pullmann per la manifestazione di Roma partirà anche da Prato alle 8.50 del 26 novembre in piazza Falcone e Borsellino. Per prenotarsi contattare il 331 12 84 381 oppure mandare una mail a: acquabenecomuneprato@alice.it