Omicidio dell’ospedale, confermata in appello la condanna a 14 anni per la giovane rom assassina
Quattordici anni di carcere. E’ stata confermata ieri dalla Corte d’Appello di Firenze, la pena inflitta in primo grado ad Aida Halilovic, la 24enne di origine Rom, che nella notte fra il 15 e il 16 settembre 2009 uccise con una coltellata al cuore, all’uscita del pronto soccorso, il pensionato 72enne Mariso Mordini. Il giudice, confermando la pronuncia di primo grado e la perizia psichiatrica del dottor Andrea Tanini, ha stabilito che la giovane al momento del delitto era capace di intendere e di volere. Respinte, dunque, le tesi dell’avvocato difensore Giacomo Terranova, che chiedeva per la propria assistita l’infermità di mente e l’equiparazione fra attenuanti generiche e l’aggravante dei futili motivi. La condanna a 14 anni per omicidio è stata invece confermata; Aida Halilovich ha beneficiato dello sconto di un terzo della pena previsto dal rito abbreviato.