Nella mattinata di ieri alcuni militari del Comando Provinciale di Prato, coadiuvati dal VI Battaglione Carabinieri Toscana, dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, nonché da vari enti deputati al controllo, ha sottoposto a verifica tre laboratori gestiti da cinesi e situati nei territori di Prato e Montemurlo. Nel corso dei controlli sono stati rintracciati 16 lavoratori stranieri clandestini, verso i quali e’ già stata avviata la prevista procedura per l’espulsione. 10 di essi sono stati rintracciati in un’azienda di Montemurlo, il cui titolare è stato arrestato per favoreggiamento immigrazione clandestina, al fine di trarne profitto. I titolari di tutte e tre le ditte sono stati inoltre denunciati per violazioni urbanistiche in relazione alla diversa destinazione d’uso degli immobili, dove sono stati ricavati dormitori e cucine, nonché per violazioni sulle normative relative alla sicurezza sul lavoro. Sono state inoltre rimosse 6 bombole di GPL e sono stati sequestrati complessivamente 63 macchinari tessili.