19 Novembre 2011

Solenne processione per il ritorno della croce astile e la riapertura della pieve della Rocca
di Montemurlo


La Festa dell’Olio 2011 sarà ricordata per la riapertura al culto della Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca di Montemurlo dopo i lavori di restauro e consolidamento dell’antico edificio, portati a termine grazie all’impegno finanziario dell’amministrazone comunale e alle donazioni di privati cittadini e associazioni del Comitato Festa dell’Olio. Una mobilitazione straordinaria che il sindaco ha voluto ricordare nel suo breve discorso di ringraziamento, sottolineandone l’importanza come dimostrazione del “rinnovato senso di comunità e solidarietà, che, in un tempo di crisi come quello che stiamo vivendo, rappresentano un prezioso collante sociale”. La giornata di festa è iniziata nel primo pomeriggio, con l’arrivo alla chiesa del Sacro Cuore da Oste, Fornacelle e Bagnolo di tre cavalieri in costume medievale e fiaccole. Da lì è partita la processione che ha riaccompagnato la venerata Croce astìle al suo posto, al centro del presbiterio della Pieve, da cui era stata tolta durante i lavori. La Croce astìle è molto amata dai montemurlesi che ogni 3 maggio ne ricordano furto e miracoloso ritrovamento, un episodio a cui è dedicato l’affresco eseguito da Giovanni del Grasso nel 1592 sulla controfacciata della Pieve. La festa è proseguita alla Rocca fino a sera, tra esibizioni folcloristiche, ricostruzioni storiche e il rinfresco gratuito ospitato nella Taverna della Rocca: minestra di pane, formaggi, pane tostato all’olio nuovo, rondelle di pane fresco al miele, vin rosso e bianco e altre specialità tutte rigorosamente provenienti dalla Filiera Corta di Montemurlo. In occasione della riapertura della Pieve, venerdì 25 novembre si terrà il convegno “Sotto la Rocca – Storia e fede del popolo di Montemurlo” (ore 9,30, Sala della Compagnia, Pieve di San Giovanni Decollato) sulla storia di Montemurlo e della sua Rocca, in cui saranno illustrati anche i lavori effettuati per il restauro della Pieve e dell’Oratorio.