Il tavolo di distretto va avanti nonostante la crisi di Governo
Nel pieno della tempesta economica e politica nazionale, il tavolo di distretto si è riunito stamani per aggiornare i progetti legati all’area di crisi. Una riunione che è servita soprattutto per fare il punto sulle uniche risorse certe che arriveranno da Roma: i 3 milioni di euro dei fondi di riserva destinati a sostenere il cardato rigenerato. Su questo fronte sarà un tavolo tecnico, a cui siederanno i rappresentanti delle categorie economiche, a definire i criteri di ripartizione dei fondi, che per la gran parte saranno assegnate sotto forma di credito d’imposta.
Durante il tavolo di distretto è stato fatto il punto sui 25 milioni di euro giunti a Prato dal governo. Finora, con quattro diversi bandi, sono stati impegnati 19 milioni e 132 mila euro, fra sostegno al reddito e politiche attive del lavoro, per oltre 3200 persone. Entro l’anno saranno definiti i criteri per l’assegnazione delle risorse ancora disponibili. Domani, invece, nel corso della visita del viceministro della scienza e tecnologia cinese in Regione, si parlerà anche del centro di ricerca italo-cinese sul tessile che potrebbe avere sede al Creaf. Sul fronte dei progetti legati all’accordo di programma tra Regione, Governo e amministrazioni pratesi, grazie al quale dovrebbero arrivare risorse legate al riconoscimento dello stato di crisi, il tavolo di distretto va avanti nonostante la crisi di governo.