Il più grande organista del mondo interpreta il più grande musicista pratese del passato, Domenico Zipoli. La VII edizione del Festival Zipoli quest’anno ospiterà un evento eccezionale: il maestro olandese Gustav Leonhardt, considerato il più celebre organista vivente, venerdì 18 novembre alle 21 nella Cappella del sacro Cingolo del Duomo di Prato interpreterà musiche di Zipoli e Bach con il prezioso organo della cattedrale. Il programma della manifestazione si snoderà dal 13 novembre al 12 dicembre. Un’altra novità di quest’anno è il gemellaggio fra gli studenti di musica pratesi e i coetanei boliviani, che il 5 dicembre nella chiesa di S.Francesco si esibiranno insieme nel concerto La ternura india de Zipoli. La loro presenza è molto significativa , perchè i 5 ragazzi provengono dalla regione del Chaco boliviano, dove Zipoli ha lavorato e dove 30 anni fa sono stati trovati moltissimi spartiti con musica di Zipoli, morto a Cordoba, nell’odierna Argentina, nel 1726. Ad aprire il Festival sarà domenica 13 novembre alle 15.30 la visita guidata alla Cappella del Sacro Cingolo. La chiusura lunedì 12 dicembre alle 21 nella Pieve di S.Maria a Colonica con il Concerto d’organo per l’Avvento.
Il più grande organista del mondo interpreta il più grande musicista pratese del passato, Domenico Zipoli. La VII edizione del Festival Zipoli quest’anno ospiterà un evento eccezionale: il maestro olandese Gustav Leonhardt, considerato il più celebre organista vivente, venerdì 18 novembre alle 21 nella Cappella del sacro Cingolo del Duomo di Prato interpreterà musiche di Zipoli e Bach con il prezioso organo della cattedrale. Il programma della manifestazione si snoderà dal 13 novembre al 12 dicembre. Un’altra novità di quest’anno è il gemellaggio fra gli studenti di musica pratesi e i coetanei boliviani, che il 5 dicembre nella chiesa di S.Francesco si esibiranno insieme nel concerto La ternura india de Zipoli. La loro presenza è molto significativa , perchè i 5 ragazzi provengono dalla regione del Chaco boliviano, dove Zipoli ha lavorato e dove 30 anni fa sono stati trovati moltissimi spartiti con musica di Zipoli, morto a Cordoba, nell’odierna Argentina, nel 1726. Ad aprire il Festival sarà domenica 13 novembre alle 15.30 la visita guidata alla Cappella del Sacro Cingolo. La chiusura lunedì 12 dicembre alle 21 nella Pieve di S.Maria a Colonica con il Concerto d’organo per l’Avvento.