15 Novembre 2011

Fupol, le politiche del futuro che coinvolgono i cittadini


“La partecipazione di Prato a questo prestigioso progetto europeo dimostra, ancora una volta, quanto la nostra città sia attiva nel settore dell’ICT”. Con queste parole l’assessore all’Innovazione tecnologica Anna Lisa Nocentini ha presentato questa mattina, insieme ai rappresentanti del Pin, Polo universitario pratese, e dei tecnici del Comune, FUPOL, il nuovo progetto europeo a cui Amministrazione e Pin parteciperanno attivamente. Prato è stata l’unica città italiana scelta per partecipare a questo progetto in cui sono coinvolti anche l’assessore all’Ambiente e centro storico, Goffredo Borchi e l’assessore alle Partecipazioni europee, Giorgio Silli.
La parola FUPOL è l’acronimo di “future policy”, e il progetto prevede il coinvolgimento dei cittadini, attraverso la rete, e ha lo scopo di contribuire, con idee e proposte, ad aiutare la politica nelle proprie scelte e decisioni. Per la realizzazione di questo progetto pilota, che avrà la durata di 4 anni e sul quale saranno investiti 9 milioni di euro, l’Unione europea destinerà 230 mila all’Amministrazione comunale e 450 mila euro al Pin.
“Strumenti per la partecipazione da parte dei cittadini – ha dichiarato l’assessore Nocentini – sono certamente già presenti, vista la considerazione che chi amministra deve avere del parere e delle opinioni dei cittadini, ed è questa la direzione in cui andrà il progetto, che essendo europeo permetterà di confrontarsi con culture diverse, che a mio parere rappresenta sempre una crescita personale e professionale”.
Il progetto a cui lavoreranno il Comune e il Pin riguarderà le politiche ambientali. Il pacchetto di programmi informatici che si realizzerà in questi anni sarà usato per conoscere tutti gli spazi della città che secondo i cittadini sono ben utilizzati,mal utilizzati, sotto utilizzati o che potrebbero avere un uso diverso.
“Essere parte di uno di più grandi e importante progetti di ricerca in Europa – ha dichiarato il direttore del Pin Enrico Banchelli, è certamente un onore per noi e un riconoscimento del lavoro che da molti anni portiamo avanti insieme agli uffici del Comune, una collaborazione che l’Europa ha considerato meritevole”.
La prossima settimana si terrà a Vienna il primo incontro fra tutte le realtà coinvolte nel progetto in cui ognuno esporrà le proprie esigenze. In seguito sarà realizzato il primo prototipo e attivata la sperimentazione.