Cure odontoiatriche gratuite per le persone autistiche
Da una richiesta di aiuto nasce un accordo. È quello sottoscritto questa mattina tra Comune di Prato, Centro medico Alma Vita, Fondazione Santa Rita e Orizzonte autismo onlus. Quattro soggetti che si sono messi insieme per aiutare le persone, in particolare i ragazzi, affetti di autismo, nelle cure odontoiatriche.
Tutto è nato quando un padre, preoccupato per la carie che tiene sveglio la notte il figlio autistico, prenota un intervento per cui attende oltre sei mesi. Interviene in suo aiuto l’assessore alle politiche sociali del Comune di Prato, Dante Mondanelli: la carie va curata e i tempi accelerati, sono le sue considerazioni, per cui si fa portavoce personale del problema cercando una soluzione rapida. «Mi sono rivolto a una clinica che sapevo esser dotata costantemente di un medico anestesista, condizione fondamentale per fare qualsiasi intervento a questo tipo di soggetti – spiega Mondanelli – ma ovviamente io pensavo di risolvere intanto quel singolo caso specifico». Invece, una sorpresa positiva. La clinica in questione, il centro medico chirurgico Alma Vita di via Barsanti, diretto da Paolo Fagiolini, ha deciso di mettersi a disposizione, gratuitamente, due ore ogni settimana, per effettuare interventi odontoiatrici a tutte le persone affette da autismo che ne avranno bisogno. A contribuire all’accordo anche l’associazione pratese Orizzonte autismo onlus, la cui responsabile è Eva Maggiorelli, che riunisce i genitori di ragazzi autistici e la Fondazione Santa Rita, da sempre all’avanguardia nell’assistenza a questi soggetti.
«Ci saranno tutti i professionisti a disposizione – sottolinea il direttore Fagiolini – dall’anestesista al cardiologo, a tutti coloro che servono per curare in sicurezza questi pazienti. Così, in maniera gratuita, prenotando, le famiglie potranno risolvere i problemi odontoiatrici dei propri figli». Per le persone affette da questa patologia si tratta di un aiuto importantissimo. «Per le famiglie con ragazzi disabili – afferma Eva Maggiorelli – i problemi sono duplici, uno è anche quello di sentirsi lasciati soli con le loro difficoltà. Questo tipo di servizi e di aiuti per noi significano molto». Per l’associazione Orizzonte autismo, nata nel giugno scorso e che riunisce 25 famiglie con soggetti autistici, si tratta di un primo grande traguardo.
Soddisfazione anche per il Santa Rita, opera educativa pratese che segue con particolare attenzione e con progetti specifici i ragazzi affetti da autismo. «È sempre positivo quando più soggetti si mettono insieme per aiutare chi ha bisogno – conclude il presidente Macrì – e questa iniziativa è importante perché ha il merito di mettere al centro la persona e le sue necessità».