Consiag risponde al Comune: “Telegestione degli impianti possibile fin dall’ottobre scorso”
Il Comune di Prato poteva attivare la telegestione degli impianti termici già da metà ottobre 2011. E’ la replica di Cnsiag, accusata dall’assessore Bernocchi di non aver fornito i file informatici utili alla tele gestione delle caldaie, da parte del nuovo gestore. Ecco di seguito l’intervento integrale di Consiag.
“Fin dallo scorso mese di febbraio Consiag Servizi aveva offerto al Comune di Prato di rimanere a disposizione per lo svolgimento delle attività di implementazione dell’applicativo da installare all’interno del software acquistato dal Comune per la telegestione degli impianti.
Dopo un silenzio di sette mesi, Consiag Servizi, ancora senza una richiesta del Comune, all’inizio di ottobre, al fine di consentire all’amministrazione comunale di poter svolgere in autonomia la telegestione degli impianti, aveva creato una nuova password per le centrali termiche connesse tramite linea telefonica. In questo modo gli allarmi per mancato avvio dell’impianto arrivavano direttamente al Comune che poteva dunque intervenire. Non solo, attuando un collegamento punto-punto con il sistema, potevano essere gestite singolarmente le varie centrali, permettendo il loro più efficace utilizzo sia per il benessere degli utenti che per il risparmio di energia. Bastava semplicemente un’attività tecnico-informatica, da parte degli esperti comunali, e le centrali sarebbero state telegestite.
A metà ottobre Consiag Servizi, impegnata nelle attività di accensione e verifica degli impianti affidati da terzi, non poteva svolgere ulteriori attività sul software di telegestione.
All’inizio del mese di novembre l’amministrazione comunale ha chiesto di fornirle il file di supervisione che però conteneva dati e informazioni relativi ad impianti di terzi e quindi non poteva essere, tal quale, consegnato al Comune di Prato. Quest’ultimo comunque era in grado, come detto precedentemente, già da metà ottobre, di mettere in funzione le centrali termiche tramite il sistema di telegestione.
Il file di supervisione, di proprietà di Consiag Servizi, depurato dai dati di terzi, che verrà fornito comunque a fine dicembre, è esclusivamente funzionale a consentire una gestione integrata delle diverse centrali, gestione che poteva comunque essere fatta anche con i soli “quadri sinottici” consegnati al Comune, alla fine di ottobre.
Consiag Servizi ha lasciato perfettamente funzionanti le centrali termiche del Comune di Prato. La piccola manutenzione straordinaria è compresa nel bando predisposto dal Comune, quindi i 255 mila euro destinati alla manutenzione straordinaria, forse si riferiscono a tutti quei progetti redatti nel passato da Consiag Servizi e non potuti realizzare per mancanza di fondi. E’ improbabile infatti che possano scaturire da un’attenta analisi delle centrali effettuata praticamente nell’arco di appena un mese dall’inizio del periodo di accensione delle caldaie.
Infine si tiene a sottolineare che Consiag Servizi svolgeva anche il ruolo di coordinatore delle imprese esterne che operavano sulle centrali. Per questo ruolo il Comune di Prato ha dato un incarico ad un tecnico esterno per un importo di 28 mila euro l’anno”.