Centro di ricerca italo-cinese, categorie economiche e istituzioni decideranno insieme sull’accordo

Sarà un gruppo di lavoro formato da rappresentanti di industriali, artigiani e delle istituzioni a mettere nero su bianco le istanze che il distretto tessile vuole far arrivare alla Regione in vista della definizione dell’accordo sul centro di ricerca italo cinese, che potrebbe trovare collocazione al Creaf.  E’ il risultato dell’incontro  convocato dal presidente della Provincia, Lamberto Gestri, per questa mattina anche sulla scia delle polemiche delle settimane scorse. Nel corso dell’incontro è stato sgombrato il campo dal dubbio – paventato dall’Unione industriale – che nella bozza dell’intesa  ci fossero riferimenti al cardato. Il presidente degli Industriali Marini ha espresso dubbi circa l’efficacia, in termini di vantaggi per le imprese italiane che esportano, di una struttura di certificazione che potrebbe trovare sede nel centro di ricerca. Dagli artigiani è venuto un invito a un forte coinvolgimento delle forze economiche nella definizione dell’accordo.