Tre laboratori cinesi sequestrati fra Prato e Montemurlo
Tre laboratori cinesi, tra Prato e Montemurlo, sono stati sequestrati dalla task force composta da carabinieri, direzione provinciale del lavoro, vigili del fuoco, Asl e dalla polizia municipale dei due comuni. In tutto sono cinque gli operai irregolari identificati. I tre titolari sono stati denunciati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e per le violazioni urbanistiche riscontrate nelle fabbriche, in parte adibite ad uso abitativo. Le tre attività sono state sospese in base alla quota di sommerso riscontrato sul totale della forza lavoro. Sequestrati anche i 57 macchinari presenti nei capannoni.