26 Ottobre 2011

Taiti: “I comitati provinciali del Coni non devono sparire”


A tre settimane dalla riforma epocale voluta dal presidente del Coni, Gianni Petrucci, che porterà nel 2012 all’eliminazione di tutti i comitati provinciali, il presidente della delegazione pratese Massimo Taiti esprime tutto il proprio rammarico e dissenso. Il taglio dei comitati provinciali porterebbe al bilancio dell’ente un risparmio di circa 19 milioni di euro l’anno, ma secondo Taiti bisogna considerare anche gli incentivi che ogni delegazione riesce a racimolare, stimata sui 10 milioni annui, e l’attività sociale soprattutto nel giovanile e negli sport minori che rischiano di sparire. Un altro problema sarà quello della collocazione dei 246 dipendenti del Coni. Alcuni saranno inseriti nei comitati regionali, altri finiranno in mobilità. A Prato gli assunti in pianta stabile sono due. Il Coni locale proverà a sensibilizzare anche il fronte politico chiedendo un intervento dei tre parlamentari pratesi, Giacomelli, Mazzoni e Lulli. In più è già stata programmata un’assemblea nazionale a Roma per approfondire le possibili azioni per scongiurare i tagli ai comitati provinciali.